Un pellegrinaggio che ha unito, fede, turismo e cultura. È l’omaggio del Molise a San Pio. Una domenica di festa dove oltre 600 molisani, arrivati da tutta la regione, hanno portato musica e tradizioni nella nuova chiesa di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia. Ad accompagnarli il “Grande Coro” di “Molise Incanto”, con più di 200 partecipanti, che ha animato la messa celebrata, per l’occasione, da frate Francesco Dileo, rettore del santuario di San Pio da Pietrelcina. Una manifestazione realizzata in collaborazione con la città di S. Giovanni Rotondo, l’arcidiocesi di Campobasso – Bojano, la presidenza della Regione Molise, le Province di Campobasso e Isernia e oltre a 23 comuni molisani. L’evento intitolato “San pio chiama i cori del Molise”, è stato organizzato dall’associazione Molise Incanto, presieduta da Tiziana Martinelli.
Una liturgia emozionante nella nuova chiesa di San Pio, grazie anche al grande coro, diretto da Sabina Mascia, accompagnato all’organo da Pasquale Petrucci e alla tromba da Manuel Confettini. Durante la messa sono stati offerti i doni del Molise (composti da prodotti tipici locali) da un corteo in abiti tradizionali. Al termine della funzione religiosa, il Grande Coro di Molise Incanto (che raggruppa una trentina di corali della regione) ha eseguito tre brani in chiesa davanti a una folla di fedeli: “Panis Angelicus” di Caesar Frank, il “Regina Coeli” di monsignor Marco Frisìna e il “Cantate domino” di Valentino Miserachs, direttore della Cappella Musicale Liberiana di Roma.
Alla manifestazione di San Giovanni Rotondo hanno partecipato i rappresentanti della Regione Molise, delle Province di Campobasso e Isernia, diversi sindaci e varie autorità militari e religiose. Tra San Giovanni rotondo e il Molise potrebbero aprirsi nuovi spazi di turismo: “Questo è il Molise che vogliamo – ha detto il consigliere regionale con delega al Turismo, Domenico Di Nunzio – una regione fatta di cultura, tradizioni e passione per la musica. Questo evento ha dato modo alla nostra comunità di rinsaldare il legame con San Giovanni Rotondo e creare nuovi spazi di collaborazione anche per lo sviluppo di progetti e attività turistiche tra i nostri due territori”.
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