Crescono gli investimenti nel Mezzogiorno, ma calano gli occupati. E’ il dato che emerge dal report relativo al mondo dell’edilizia per il Sud Italia.
Nel Mezzogiorno, nel 2016, sono stati realizzati investimenti in costruzioni per un importo pari al 27,4% di quello nazionale. Nelle regioni meridionali, per il secondo anno consecutivo, gli investimenti crescono di oltre il 2% (+2,4% nel 2015 e +2,1% nel 2016), un saggio più che doppio di quello rilevato nel Centro–Nord dove l’incremento dello 0,7% segnato nel 2016 segue la flessione dell’1,3% del 2015.
Dall’inizio della recessione il flusso annuale degli investimenti si è ridotto in media del 5,2% all’anno nel Mezzogiorno, contro il 4,8% nel Centro-Nord.
Gli occupati nel settore delle costruzioni in Italia sono diminuiti di 50 mila unità nel 2016, con una flessione del’3,2% rispetto al 2015. La contrazione dell’occupazione si concentra nelle unità indipendenti che si riducono di 43 mila addetti. Nel Mezzogiorno l’occupazione indipendente accusa nel 2016 una flessione del -7,7% (quasi 12 mila unità in meno).
Nel Mezzogiorno, infine, si registra una flessione dei bandi di gara per opere pubbliche, sia nel numero, 28,5%, che negli importi, -30,7%