Si intitola ‘Viaggio in Sicilia‘ il libro scritto dall’attivista Pico Di Trapani, del comitato Addiopizzo, e pubblicato da Navarra editore (158 pagine, 12 euro). Il testo, presentato all’ottava edizione della festa del consumo critico in corso al Giardino inglese di Palermo, raccoglie i percorsi della Palermo araba, normanna e spagnola e della provincia vista attraverso alcuni protagonisti della lotta antimafia.
C‘è il paese di Cinisi raccontato da Giovanni Impastato o Portella della Ginestra vista da Francesco Galante, attivista di Libera Terra, Caccamo vista dagli occhi di Nicoletta Scimeca, della famiglia di esercenti antiracket che tra i primi hanno aderito al comitato o, ancora, Corleone secondo Cosimo Lo Sciuto, presidente dell’associazione ‘Corleone dialogos’. E poi i luoghi simbolici di Palermo, dalla piazza della Memoria all’antica Foccaceria San Francesco, da Via D’Amelio al Castello Utveggio, per citarne solo alcuni.
“Nel 2009, dall’intuizione di tre volontari di Addiopizzo, Dario Riccobono, Francesca Vannini Parenti ed Edoardo Zaffuto, è nata un’idea imprenditoriale che si propone di incrementare lo sviluppo del consumo critico antimafia attraverso il settore turistico – spiega l’autore, Pico Di Trapani – In questo modo offriamo la possibilità di visitare la Sicilia scoprendone le bellezze storiche e artistiche, e seguendo, di pari passo, le tappe della lotta alla mafia realizzata anche all’interno dei tour con il consumo critico fatto attraverso le aziende che hanno aderito al comitato”.
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