Era destinata a far discutere. E ci è riuscita. Primo obiettivo raggiunto per la campagna promozionale anti-Covid del Comune i Martano. Un linguaggio forte e un messaggio diretto, fin troppo, diventato ben presto virale e fonte di polemiche Quello a cui, probabilmente, puntavano gli ideatori del messaggio.
Il messaggio
Forse però la situazione è sfuggita di mano. E quella che doveva essere una provocazione ha finito per alimentare numerose polemiche. La campagna di sensibilizzazione firmata dal Comune del piccolo centro in provincia di Lecce, infatti, ha varcato i confini regionali. L’invito è quello, ormai arcinoto, dell’uso della mascherina. Eppure, nonostante sia un messaggio così scontato, non è ancora stato recepito da tutti. E così a Martano hanno pensato di utilizzare un messaggio molto particolare: una campagna di sensibilizzazioni multi-soggetto, con diversi soggetti, 15 in tutto, ognuno con una frase presa dai social o una citazione.
La pigna…
Vari gli esempi postati. Da “a volte è meglio stare zitti e sembrare stupidi, piuttosto che indossare la mascherina lasciando fuori il naso e togliere ogni dubbio” o “Chi ama protegge. Proteggere è la più bella voce del verbo amare”. Uno, però, in particolare, ha fatto discutere per la volgarità del messaggio. “Capirei se ci chiedessero di mettere una pigna in culo ma è semplicemente una mascherina davanti a naso e bocca“, si legge nel messaggio del Comune. Che, ovviamente, ha provocato tante reazioni…
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