Qualcuno lo ha definito il miracolo del “pasticciotto Obama“.
Dieci nuovi posti di lavoro per altrettanti giovani salentini in cerca di occupazione, arrivati grazie all’exploit dell’ormai famosa variante al cacao del tradizionale pasticciotto leccese, creato dal pasticciere di Campi Salentina Angelo Bisconti.
È stato lui ad intuire il 4 novembre 2008, subito dopo l’elezione del presidente di colore degli Stati Uniti, la possibilità di un importante business commerciale. Un’Obama-mania che in breve ha fatto schizzare la produzione del piccolo laboratorio a registrare subito, nel primo mese di sperimentazione, un’impennata da appena 50 a 5.000 pezzi al giorno, finendo persino sui tavoli dei più importanti eventi di New York, con l’attuale produzione a superare oggi i 25 mila pezzi a settimana.
Il “pasticciotto Obama” è così diventato meta di curiosi e golosi che arrivano in Salento anche da altre regioni del Sud, per poter gustare il dolce di pasta frolla di colore nero, tanto da costringere il suo inventore a progettare un laboratorio-punto vendita più spazioso, che sarà inaugurato domani pomeriggio con tanto di bandiera e statua dedicata al presidente americano, a portare nuova speranza in una terra dove l’emergenza lavoro segna dati drammatici.
“Sono orgoglioso di quanto fatto in questi anni – racconta Angelo Bisconti -. Ho sempre creduto in questo progetto, investendo nella pubblicità, nel marketing ma soprattutto sulla qualità, fattore indispensabile per sponsorizzare il territorio. Il mio sogno era quello di farlo assaggiare ai membri della Casa Bianca e nel 2009 li ho portati persino con me a Washington nella speranza che potessero arrivare al presidente. Mi sono dovuto, invece, accontentare di lasciarli all’allora ambasciatore d’Italia in America Giovanni Castellaneta, al quale ho donato anche una statuetta del santo protettore di Campi Salentina, San Pompilio. Dopo cinque anni di lavoro e successo – dice ancora Bisconti – ho pensato che fosse arrivato il momento di investire in un punto vendita più grande con nuovi posti di lavoro, dieci, che saranno occupati tutti da giovani del posto.
Spero che il mio esempio possa essere seguito anche da altri imprenditori, ai quali dico di avere coraggio anche in tempi difficili come questi, con un appello alle istituzioni – conclude il pasticciere – a stare vicino agli imprenditori e ai lavoratori, perché se restiamo soli ogni sacrificio sarà inutile”.
A Campi Salentina fervono i preparativi per l’inaugurazione, in quella che si annuncia come una grande kermesse in pieno stile americano, con la scopertura di una statua dedicata dal pasticciere salentino al presidente Obama. Si tratta di un busto marmoreo in polvere di travertino realizzato dal maestro Albino Sirsi. La statua, posizionata su una colonna in marmo di Apricena, pesa un quintale e per realizzarla ci sono voluti cinque mesi.
La scopertura della statua, con tanto di bandiera a stelle e strisce a sventolare accanto, sulle note di ” The Star-Spangled Banner ” avverrà nella zona industriale di Campi, in un piazzale che, manco a dirlo, verrà intitolato a Barack Obama così come la strada prospiciente che sarà denominata “Via degli Stati Uniti”.