Alcune opere della Rassegna d’arte contemporanea “Display Mediating Landscape“, organizzata dall’Associazione Flip di Napoli nella Sala Murat di Bari, sono finite in discarica.
Il “gesto inconsapevole” è dovuto all’”eccesso di zelo” di una donna delle pulizie che oltre al materiale di scarto ha ritenuto opportuno raccogliere alcuni cartoni contenenti le opere per consegnarli al camioncino dell’Amiu – l’azienda dei rifiuti – che usualmente passa nei vicoli di Bari vecchia, per svuotare i bidoni della spazzatura.
All’apertura della mostra, gli allestitori hanno immediatamente notato la mancanza di alcune opere realizzate con materiali di uso quotidiano: 7 dischetti in sughero (dell’artista Nicola Gobbetto), fogli di carta con cornice (di David Jablonowski) e alcune pubblicazioni artistiche in edizione limitata (dell’associazione Flip). Il danno ammonta a circa 10-12mila euro.
La donna si è giustificata con la propria azienda riferendo di aver “annullato semplici cartoni”. Durante le pulizie la “distratta inserviente” ha addirittura danneggiato un’altra opera, quella di Paul Branca, causando la rottura di uno dei biscotti installati.
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