Il corteo che si è snodato ieri sotto il diluvio lungo il Rione Traiano a Napoli, composto da genitori di Davide, amici, esponenti dei centri sociali e disoccupati, ha sostato davanti alla caserma dei carabinieri del Rione Traiano davanti alla quale si è schierato un cordone di polizia in assetto antisommossa.
C’è stato un faccia a faccia durante il quale gli organizzatori della protesta sono riusciti a tenere calmi i manifestanti. La presenza sul luogo ha voluto essere, hanno spiegato gli organizzatori, ‘‘un segnale lanciato ai carabinieri senza ricorrere alla violenza’‘. Qualcuno ha mostrato sulla faccia dei poliziotti una foto con il volto del ragazzo ucciso. Lungo il percorso il corteo ha incrociato due auto in borghese delle forze dell’ordine, una delle quali finita nel mirino di alcuni facinorosi che hanno preso a calci la vettura e sfondato il lunotto posteriore. Gli organizzatori della manifestazione, tra i quali uno dei fratelli della vittima, hanno preso le distanze dal gesto.