Si è chiuso con un risultato positivo per 10,2 milioni di euro e un fatturato pari a 1.261 milioni di euro, in rialzo del 4,1% rispetto all’anno precedente, l’esercizio fiscale 2012 di Amadori, gruppo cesenate attivo nel settore avicolo.
Il numero di occupati nell’azienda romagnola – cresciuto di 100 unità – è pari a 7.200, mentre gli investimenti sono ammontati, nel corso dell’anno, a 40 milioni di euro.
“Il 2012 è stato un anno piuttosto ‘turbolento’ – osserva in una nota, il vicepresidente, Flavio Amadori – con una impennata dei costi delle materie prime, un calo generale dei consumi di carne, in particolare bovine e suine, ma una sostanziale tenuta del settore avicolo, che ha registrato performance positive soprattutto nel comparto degli elaborati crudi (hamburger e macinati), nei wurstel e negli arrosti. Nel 2012 – chiosa l’azienda Amadori ha saputo fronteggiare con successo le dinamiche di mercato, ed è stata particolarmente abile nel saper leggere i trend di breve periodo, mantenendo il giusto equilibrio di prezzo-quantità sul mercato”.
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