Il Comune di Bari è stato insignito di un prestigioso riconoscimento europeo: si tratta di un certificato di buona pratica rilasciato dall’Istituto europeo delle Pubbliche amministrazioni (EIPA), nell’ambito dell’edizione 2017 del Premio europeo del Settore pubblico (EPSA2017).
Il premio, a cadenza biennale, ha l’obiettivo di premiare progetti di innovazione tecnologica realizzati da enti locali o regionali o centrali di tutte le pubbliche amministrazioni europee. Il progetto del Comune di Bari, dal titolo “Dall’e-government all’e-governance nell’area metropolitana di Bari”, descrive una soluzione innovativa per l’erogazione di servizi digitali in forma associata tra tutti i Comuni dell’area metropolitana, e il successivo monitoraggio degli stessi.
La Commissione del premio ha esaminato e valutato circa 150 progetti di 30 Paesi europei, 33 dei quali hanno ottenuto il riconoscimento di buona pratica europea. Di questi, 12 sono riferiti a pubbliche amministrazioni locali, tra cui quello del Comune di Bari. L’Italia ha partecipato con 8 candidature, ma solo il Comune di Bari ha ottenuto il riconoscimento.
Il premio è stato assegnato, durante una cerimonia tenutasi a Maastricht, al direttore della ripartizione Innovazione tecnologica del Comune di Bari e responsabile del progetto Antonio Cantatore e a Valerio Summo, funzionario della stessa ripartizione e curatore della candidatura.
“Un ulteriore riconoscimento che il Comune di Bari ottiene – commenta l’assessore all’Innovazione tecnologica, Angelo Tomasicchio – questa volta su scala europea. Invito tutti i cittadini a registrarsi sulla piattaforma egov.ba.it per scoprire di persona con quanta facilità sia possibile ottenere certificati e inviare richieste alla PA comodamente da casa senza perdere tempo agli sportelli”.
Il progetto combina di fatto due tra i principali progetti di innovazione tecnologica del Comune di Bari, che riguardano rispettivamente l’offerta di servizi online di eGovernment al cittadino e imprese e il monitoraggio dell’uso che di tali servizi viene fatto, insieme alla raccolta di numerosi altri dati nei domini dell’ambiente, energia e sicurezza, per il controllo della città nell’ambito della strategia complessiva di Bari Smart City.
Da un lato, dunque, si spinge verso una digitalizzazione completa delle interazioni tra cittadini, imprese e Comune (“e-government”), e dall’altro si rilevano grandi quantità di dati (big data) circa l’uso che i cittadini fanno di questi servizi, le abitudini, i profili, la provenienza, mettendoli in relazione anche con dati apparentemente non correlati, per produrre informazioni e analisi fondamentali per monitorare e governare meglio la città (“e-governance”).
Il progetto sarà pubblicato nell’edizione del volume EPSA che raccoglie le migliori pratiche premiate a Maastricht.
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