Gli arabi si prendono il 40% di Porta Nuova, l’ambizioso progetto di riqualificazione di una vasta area di Milano i cui edifici e grattacieli – a partire da quello che ospita la nuova sede di Unicredit – stanno cambiando lo skyline del capoluogo lombardo.
Hines, il gruppo immobiliare texano che sta sviluppando Porta Nuova, e Qatar Holdings, un pozzo di liquidità alimentato dal petrolio, hanno siglato una “partnership strategica” che ha portato il fondo del Paese mediorientale all’interno del progetto che sta rivoluzionando un’area di 290 mila metri quadrati che insiste sui quartieri Garibaldi, Isola e Varesine, nelle immediate adiacenze della Stazione Garibaldi e di Corso Como.
In un comunicato i due gruppi hanno affermato che “Qatar Holding, sottoscrivendo quote di nuova emissione, acquisirà una partecipazione pari a circa il 40%, mentre il restante 60% continuerà a essere detenuto dagli attuali sponsors“. Il fondo del Qatar, una mega holding con partecipazioni che spaziano dal Credit Suisse alla Porsche ai magazzini Harrods alla squadra di calcio Paris Saint-Germain, ha recentemente rilevato alcuni dei più esclusivi alberghi della Costa Smeralda e la sede londinese del Credit Suisse. Né Hines, che sta sviluppando il progetto, né Qatar Holding hanno fornito indicazioni su quanto pagato per le quote di un progetto il cui valore, secondo gli americani, supera i due miliardi di euro. Certo gli arabi, forti delle risorse derivanti dal petrolio, non hanno problemi a immobilizzare risorse in grandi progetti anche in un momento nero per il mattone. La partnership con Qatar Holdings, ha affermato Manfredi Catella, Ad di Hines Italia Sgr, “conferma come
Porta Nuova sia uno degli investimenti più interessanti nel settore immobiliare italiano” e “un segnale fondamentale per il sistema economico italiano e per il mercato dei capitali internazionali”.
Ma come stanno andando le vendite? Al momento Hines ha affittato più del 60% degli uffici mentre sul residenziale è stato venduto il 75% dei lotti immessi sul mercato, pari a poco meno del 50% del totale. Certo i prezzi rendono Porta Nuova un quartiere a cui possono guardare in pochi fortunati: per un metro quadro si spendono in media 9 mila euro.