Detenuti sul palco e attori in platea. Si è chiuso con un pubblico d’eccezione il progetto di educazione alla legalità portato avanti dal carcere di Augusta. I portoni della casa di reclusione di Brucoli aperti per due giorni per ospitare i cast dell’Edipo Re e dell’Antigone in scena al Teatro Greco di Siracusa per il 49° ciclo di rappresentazioni classiche, il più importante evento al mondo dedicato al teatro antico.
Da Daniele Pecci a Ugo Pagliai, da Laura Marinoni a Isa Danieli e tutti gli interpreti delle due tragedie hanno assistito alla rappresentazione della commedia di Peppino De Filippo, “Quel bandito sono io”, messa in scena da una compagnia teatrale inedita: 10 detenuti di alta sicurezza, due dei quali condannati all’ergastolo, e alcuni studenti della scuola Arangio Ruiz di Augusta, che hanno recitato insieme all’interno dell’istituto di sicurezza.
La rappresentazione fa parte di un progetto di educazione alla legalità, ormai giunto al terzo anno, volto a creare una fruttuosa interazione tra carcere e società civile per trasformare la casa di reclusione di Augusta in un laboratorio di idee e cultura. Da ottobre a maggio, ogni settimana, gli studenti dell’Arangio Ruiz sono entrati nel carcere e hanno portato avanti una collaborazione con i detenuti. Il risultato è stato un prodotto artistico di qualità, una commedia di Peppino De Filippo rappresentata da un gruppo teatrale messo in piedi per l’occasione.
Tra gli spettatori, non solo il pubblico che da sempre segue il progetto, ma anche alcuni dei più affermati artisti del panorama teatrale italiano. In occasione della prima e dell’ultima replica dello spettacolo, in questi giorni, il carcere ha accolto, infatti, i protagonisti del 49esimo ciclo di rappresentazioni classiche, in programma fino al 23 giugno al Teatro Greco di Siracusa a cura dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico (Fondazione Inda Onlus).
Presenti alla prima di “Quel bandito sono io” tutto il cast dell’Antigone di Sofocle, mentre in occasione dell’ultima replica è stato il turno degli attori dell’altra rappresentazione di punta della rassegna siracusana, l’Edipo Re. Daniele Pecci, Ugo Pagliai, il regista Daniele Salvo, insieme con tutto il cast hanno applaudito gli attori sul palco e gli studenti che hanno messo in piedi l’iniziativa, e infine dispensato alcuni consigli sulla recitazione.
La partecipazione dell’Inda vuole sottolineare, ancora una volta, l’importanza e l’utilità sociale della cultura teatrale, capace al tempo stesso di divertire, far riflettere, crescere e unire. Questa iniziativa, come la scelta degli spettacoli L’Antigone, L’Edipo Re e Le Donne al Parlamento mostrano quanto il teatro sia capace di affrontare temi universali e da sempre attuali come ad esempio le donne o la politica, confermando la missione dell’INDA che vuole da sempre oltrepassare il palcoscenico e mantenere sempre vivi i valori del mondo classico fondanti della nostra società.
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