Se fosse una partita a scacchi, l’ultima mossa di De Laurentiis si sarebbe potuta definire un arrocco. Non si è ancora spenta l’eco delle parole al miele di Edinson Cavani nei confronti di Napoli e del Napoli, pronunciate al termine della partita con il Brasile nella Confederations Cup, ed ecco il presidente rispondere da Milano, a margine della riunione di Lega, con una sorta di chiusura al dialogo che sembra essere tipica di chi parla da una situazione di forza.
“Con Cavani – dice De Laurentiis – non c’è bisogno di un faccia a faccia. Esiste una clausola rescissoria. Quando ad un certo punto ci sarà una squadra che metterà sul tavolo 63 milioni di euro noi non potremo sottrarci. È ingiusto distrarre un fuoriclasse come Cavani quando sta disputando un torneo importante come la Confederation Cup.
Se ci sarà un’offerta bene, se invece questa offerta non ci dovesse essere Cavani resterà in Italia e Benitez, come tutto il Napoli, sarà felicissimo“. Insomma De Laurentiis non fa una piega e soprattutto non deflette dalla sua idea originale sul futuro di Cavani: il Matador andrà via solo se chi ne vuole acquistare il cartellino versa nelle casse del Napoli 63 milioni di euro in contanti. Non si fanno sconti e non si accettano contropartite tecniche. In queste condizioni non è per niente detto che il futuro del calciatore sarà lontano da Napoli, anche perché fino ad ora sull’interessamento nei confronti dell’ uruguaiano da parte dei più importanti club europei si è fatto un gran parlare, ma i fatti concreti, le basi sulle quali far partire una trattativa, sono davvero pochi. “A me per il momento – conferma infatti De Laurentiis – non ha telefonato nessuno, l’unico incontro che ho avuto è stato con il Manchester City, ma non c’erano i presupposti economici per poter fare l’operazione”.
Secondo il presidente quello che è accaduto fino ad ora e in particolare le continue dichiarazioni del calciatore e dei suoi familiari, non hanno rovinato il rapporto tra Cavani e la città? “I tifosi – aggiunge il presidente – farebbero bene a tener conto solo di quello che dice il giocatore, il suo agente e il presidente”.
De Laurentiis oltre che parlare di Cavani, riserva un pensiero anche a Rafa Benitez. “Benitez è un uomo straordinario – dice – trasmette una grande serenità. Mi fa piacere perché è poco italiano e per me che sono abituato a lavorare molto poco con gli italiani, mi diverte perché mi riporta alle modalità tranquille, distese, precise, non esagitate”. “Veramente – conclude il presidente del Napoli – finora è un bellissimo acquisto. Ancora non abbiamo iniziato a lavorare, ma di grinta mi sembra che ne abbia tantissima”.