Per un anno ha camminato tra le strade affollate di New York. Lo ha fatto per cercare di scoprire le innumerevoli sfaccettature di questo luogo unico al mondo. Tra vetrine, taxi, suoni, colori e persone. Così è nato “The New York I Know”, visual project firmato da Mirko Notarangelo.
Foggiano, art director e visual designer, nella Grande Mela dal 2017, Mirko Notarangelo ha presentato “New York I Know” in occasione di un evento al Consolato Italiano di New York. “Il lavoro – spiega l’artista – è composto da una selezione di foto scattate con un cellulare, parole e grafica. Le tavole finali sono raccolte in un Visual Book e riproposte in un Video in Motion Graphic”.
Notarangelo, che intende ora allestire una mostra sia a New York che in Italia, ha approfondito i suoi studi presso l’International Center of Photography. Parla del suo ultimo lavoro come di una “missione” per “scoprire le molte sfaccettature di un luogo misterioso e affascinante che è molto diverso dal mondo in cui ho vissuto gran parte della mia vita”, ovvero la Puglia. “Nella mia esplorazione quotidiana della città, sono stato commosso e sopraffatto dalle scene che ho incontrato e mi sono sentito in dovere di documentarle. Attraverso queste immagini spero di mostrare la diversità, la vitalità e la complessità della città che ha conquistato il mio cuore nel corso di un anno”.
Queste immagini catturano questa dicotomia: l’eclettica e vibrante New York City attraverso la vita quotidiana della sua gente. I newyorkesi possono capire, annuire, sorridere, scrollare le spalle o esclamare «that is so New York», quando guardano le scene nelle foto.
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