E’ iniziata con la firma dell’atto di impegno presso gli uffici dell’ARTI Puglia, l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione della Regione Puglia, l’avventura professionale della nuova startup foggiana dedicata al mondo della CyberSecurity: InsecureNet, vincitrice del bando PIN, Pugliesi Innovativi.
La società, nata da un’idea di Francesco Pellegrino, esperto di sicurezza informatica da anni impegnato nell’amministrazione di sistemi, e sostenuta dalla socia Carmela Rinaldi, responsabile marketing, entrambi foggiani, è registrata presso la sezione speciale delle Startup innovative della Camera di Commercio di Foggia.
InsecureNet si pone come mission semplificare il concetto di cybersecurity, o meglio, mettere al corrente gli utilizzatori di dispositivi connessi alla rete come: smartphone, pc, tablet, Amazon Alexa, o perfino, tv, lavatrici e frigoriferi smart, dei rischi in cui possono incorrere, spiegando le contromisure da adottare tramite guide, tutorial e articoli, con un linguaggio chiaro e semplice. Per via della disinformazione riguardante la cyber security, ogni giorno migliaia di persone sono bersaglio di attacchi informatici che mirano la loro, e non solo, privacy e sicurezza dei dati, consentendo all’attaccante di acquisire informazioni e dati sensibili contenuti nei dispositivi di utilizzo quotidiano.
Una delle maggiori cause di attacchi informatici è la mancanza di prevenzione dovuta alla disinformazione, colpa della complessità e dei termini usati dagli addetti ai lavori della cybersecurity. Nel mondo, nel 2018, gli attacchi informatici sono cresciuti del 77,8% rispetto il 2014 (fonte Clusit). Questo problema è strettamente collegato all’evoluzione della società digitale con la conseguente diffusione di strumenti informatici, in tutti gli ambiti della vita del cittadino, che porta a inevitabili conseguenze per la sicurezza.
“Per adesso – spiega Pellegrino, CEO e Systems & Security Administrator della società – il sito e i profili social sono ancora ‘work in progress’, ma verranno riempiti in pochissimo tempo con contenuti inerenti al tema della sicurezza informatica e, nel giro di sei mesi, sarà pronto il primo prototipo funzionante di un dispositivo firewall con un sistema operativo open-source, corredato di manuale, tutorial e guide, completamente in italiano, per permettere a chiunque, anche ai meno esperti, l’utilizzo e la configurazione del software”.