La Basilicata è la prima regione del Mezzogiorno ad attivare il “Codice rosa“, ovvero la metodologia per il contrasto alla violenza sulle donne e l’iter per proteggere chi ha subito violenze, già dai pronto soccorso lucani: il protocollo è stato firmato stamani, a Potenza, nel corso di un incontro.
È prevista una task force a cui partecipano le istituzioni della Basilicata, le strutture sanitarie e i rappresentanti delle forze dell’ordine: l’iniziativa, nata dal progetto della Commissione regionale pari opportunità, prevede l’assistenza alle donne per la denuncia delle violenze subite, coinvolgendo anche le associazioni di volontariato nel presidio delle strutture sanitarie, dove chi è stato vittima di maltrattamento si reca, pur senza indicare la vera causa del trauma.
“Si tratta di un’esperienza importante – ha detto il viceministro all’Interno, Filippo Bubbico – in particolare nel Mezzogiorno, per una regione che ha la forza di confrontarsi con nuove sfide e darsi nuovi obiettivi, preservando la dignità delle fasce deboli che subiscono violenze“.
Una meta, questa, evidenziata anche dalla, Antonietta Botta: “Non deve essere un tavolo di solo monitoraggio – ha spiegato – ma un vero codice di comportamento per tutti quelli che operano nei presidi di primo soccorso“.