Nata poco più di un mese fa in Sardegna, Flyergenius ha già i primi clienti e opera a livello mondiale. La startup trasferisce la tracciabilità delle campagne online a quelle offline offrendo un servizio di stampa e distribuzione di volantini. «Siamo partiti dalla considerazione che uno strumento così potente come le campagne pubblicitarie basate sui flyer se migliorate avrebbero reso molto di più» dice Roberto Massa, founder di Flyergenius. E così basta indicare il luogo, il raggio di azione della campagna e caricare il file del volantino e Flyergenius si preoccuperà di mettere in campo la campagna di volantinaggio, offrendo su richiesta anche consulenza. Il servizio include anche il monitoraggio della campagna attraverso foto e tracciabilità gps, in base alle esigenze degli utenti. «Sono tante le aziende e anche startup che si affidano alla comunicazione offline perché arriva in zone che il marketing online non riesce a raggiungere» precisa Roberto. Usare Flyergenius è molto semplice, basta andare sul sito, loggarsi, seguire la procedura e lanciare la propria campagna marketing.
Nice to pitch you, Shiplab lancia la call per startup
Qualche giorno fa Shiplab coworking e polo di innovazione che anima la scena gelese nel sud della Sicilia, ha lanciato Nice to pitch you, startup contest rivolto a chiunque abbia un’idea imprenditoriale che sia innovativa e ovviamente sostenibile nei seguenti ambiti: smartcity, turismo, sociale, agroalimentare e arte. «Le idee possono arrivare da qualsiasi parte della Sicilia – dice Giuseppe Gambino dello staff di Shiplab – anche se prediligiamo persone che possano avere un contatto diretto con il nostro territorio». Far crescere la voglia di fare impresa è infatti uno degli scopi di Nice to pitch you visto anche la manifesta volontà di interagire con il tessuto imprenditoriale della zona. «C’è tempo fino al 5 aprile per presentare la domanda di partecipazione – precisa Gaetano Russo di Shiplab – e tutte le informazioni sono su shiplab.it». Le migliori idee verranno presentate durante un evento che si svolgerà il 30 aprile a Gela. Il gruppo è già attivo da qualche anno e viene fuori da una summer school che ha spinto il primo nucleo a dare vita a questa “barca” dove si parla di innovazione e tecnologia. Si possono seguire le attività di shiplab sul sito shiplab.it o tramite la pagina facebook.
L’aeroporto di Napoli lancia la call per diventare Smart
Il 21 marzo (e fino al 18 aprile) l’aeroporto internazionale di Napoli darà il via a Smart, progetto di open innovation promosso da Gesac – la società che gestisce la struttura – pensato per stimolare e attivare la cultura della collaborazione e della partecipazione al fine di costruire, secondo la logica del co-design, una visione comune dell’aeroporto del futuro. L’uso della parola smart è da intendere nel suo senso letterale, ma, precisa Antonio Pascale, quality manager di Gesac, «è anche un acronimo che sta per Smooth, Memorable, Authentic, expeRience in Travel». Parole che descrivono le sensazioni che l’ente gestore vuole offrire ai propri passeggeri: senza intoppi, da ricordare e autentica. «Gli aeroporti sono da sempre considerati non luoghi – dice Antonio – con Smart Project vorremmo che il passeggero consideri l’aeroporto di Napoli come parte integrante del viaggio». La call si rivolge a gruppi, startup e designer che abbiano un’unica caratteristica: essere utenti dell’aeroporto con tanto di prova. Niente di troppo impegnativo, basterà infatti una copia di un biglietto o anche un selfie scattato all’interno della struttura di Capodichino. Per conoscere meglio Smart Project basterà andare sul sito aeroportodinapoli.it/smart.
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