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Cinema interattivo: nasce a Monopoli la start up di creativi e ingegneri

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Un investimento nel campo della produzione di video interattivi, riportando “a casa” giovani talenti creativi nati in Puglia. Un percorso che unisce le capacità tecniche della sceneggiatura cinematografica e dei video giochi, la conoscenza dei più sofisticati linguaggi di programmazione e montaggio e la voglia di creare un progetto di concreta innovazione e sperimentazione nella propria terra d’origine. È così che è nata Hypex, l’azienda basata a Monopoli. A fondarla sono stati Riccardo Boccuzzi, direttore creativo e autore di campagne pubblicitarie, videogames e cartoni animati, e Cosimo De Russis, esperto manager di imprese tecnologiche.

Dopo anni di ricerca e sviluppo all’estero e importanti riscontri internazionali hanno ideato e realizzato la piattaforma software HyperInteractive. Una suite che permette di creare un prodotto audiovisivo interattivo dando allo spettatore la possibilità di controllare, attraverso lo schermo del proprio smartphone, i protagonisti di un film. Si può interagire così con oggetti e personaggi, cambiare la storia ed esplorarne le ambientazioni.

L’attenzione delle multinazionali

Un percorso di interazione con il pubblico in cui arte e tecnologia si fondono per donare allo spettatore il centro dell’universo narrativo, il destino dei personaggi che lo abitano, il flusso delle storie che lo compongono. Uno sforzo imprenditoriale e all’avanguardia che è riuscito ad attirare l’attenzione di una multinazionale come Deloitte o di una maison di alta moda come Bulgari, che ha sponsorizzato il primo corso “Hypex – Cinema Interattivo” della Scuola Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Il corso di Cinema Interattivo

Una sfida che mette insieme nella sede di Monopoli giovani sviluppatori e creativi pugliesi che lavorano alle diverse fasi di produzione e postproduzione di esperienze interattive.
Il corso “Hypex – Cinema Interattivo”. Il Centro Sperimentale di Cinematografia, la più antica scuola di cinema del mondo, si affaccia per la prima volta all’innovazione grazie alla partnership con Hypex. Una novità assoluta che fa scoprire agli studenti l’ultima frontiera del cinema attraverso la sponsorship di Bvlgari, la maison del lusso che ha scelto di uscire dagli schemi tradizionali e dare vita al primo esperimento interattivo della Scuola con uno short-film realizzato dagli stessi corsisti.

“Ricordami” ha come protagonista una ragazza incapace di provare emozioni che ricorre alla ipnosi per scovare tra i propri ricordi il motivo della sua atarassia. Sarà proprio muovendosi tra i ricordi che lo spettatore scoprirà come far tornare la protagonista a emozionarsi, rivivendo i momenti che hanno fatto nascere in lei il profondo desiderio di ricevere in dono la collana di sua madre.

Dante diventa interattivo

Al Festival di Cannes Hypex, CSC Production, Margutta Digital, Digivox presenteranno in anteprima assoluta il progetto “Dante superstar”, la Divina Commedia a Cartoni Animati, ideato per diventare il primo cartone interattivo dedicato al Poeta per l’anniversario dei 700 anni della sua scomparsa.

In occasione del Bif&st-Bari International Film Festival, Alessandro Cecchi Paone intervisterà Riccardo Boccuzzi, fondatore di Hypex e docente della Scuola Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia, e verrà presentato, per la prima volta al pubblico, il corso di Cinema interattivo, attivato quest’anno a Roma per gli studenti del corso di studi in Sceneggiatura, Regia, Montaggio, Fotografia e Scenografia.

La lezione “In cammino verso il futuro. Il cinema interattivo”, si terrà il primo maggio alle ore 18.15 alla Galleria 4 del MultiCinema di Bari.

La “rivoluzione” rispetto ai media tradizionali

«Ad oggi il linguaggio filmico parla al pubblico, ma non con il pubblico. Ignorare il progresso tecnologico che permette a chiunque possegga uno smartphone di interagire con contenuti di qualsiasi natura vuol dire ignorare le enormi potenzialità artistiche e intellettuali che ne derivano – spiega Riccardo Boccuzzi, fondatore di Hypex -. Mai come oggi il pubblico è assetato di storie, eppure i media “tradizionali” come cinema e televisione assistono ad una migrazione di massa dai grandi schermi agli smart-phone».

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Published by
Marisa Zarriello