Prima di partire, i campani lasciano la propria casa come se fosse un gioiello, hanno paura di furti e intrusioni ma si affidano soprattutto ad amici e parenti a cui lasciano le chiavi per fare un controllo di tanto in tanto.

E’ quanto emerge dall’indagine di Aviva – assicurazione tra i leader in Europa e presente in Italia dal 1921, che ha fatto un sondaggio sulle abitudini degli italiani prima di allontanarsi dal proprio appartamento in vista di un viaggio, più o meno lungo.

Un’analisi che si è focalizzata in particolare su emozioni e abitudini nonché su strumenti di prevenzione e pratiche di sicurezza. Coinvolti più di 1.500 italiani dai 30 ai 74 anni.

Focalizzandosi, però, soprattutto su vezzi e manie degli abitanti della Campania, in vista delle vacanze, a impensierirli sono principalmente i danni conseguenti all’intrusione (61%) e i furti (60%). Seguono i danni derivanti da incidenti domestici (59%).

A differenza di quanto si possa pensare, perdere invece i propri ricordi preoccupa ma meno che in altri luoghi con una percentuale del 39&, ovvero un 8& in meno rispetto alla media nazionale.

Per quanto concerne invece le abitudini prima di chiudere la porta di casa, meno di 1 abitante su 2 in Campania stacca tutte le forniture e le prese degli elettrodomestici (42%). A staccare completamente l’energia elettrica è solo il 36%. Mentre a chiudere il rubinetto generale del gas è 83% degli intervistati, quello dell’acqua l’81.

Il 31& dei campani, con una media di 5 punti più alta rispetto al resto dello Stivale, tiene molto a lasciare la casa pulita, buttando la spazzatura (82%), facendo la classica lavatrice pre-partenza (53%) e svuotando il freezer (53%).

Tornando invece all’ansia di lasciare casa incustodita, i campani puntano parecchio sul “fai da te”. Il 41% lascia le chiavi a persone fidate perché passino a controllare, mentre 1 su 5 chiede ad amici o parenti di passare sistematicamente ad accendere la luce e aprire le persiane, per non far accorgere a vicini e passanti che non c’è nessuno in casa. In Campania ci si fida inoltre parecchio anche del portiere, cui si fa affidamento il 17% dei vacanzieri (più del doppio rispetto alla media nazionale).

Ma non mancano neanche coloro che si affidano ai sistemi di allarme tradizionali (50%), mentre in pochissimi – il 7% – sceglie l’assicurazione come strumento di tutela (-23% rispetto al resto d’Italia). Di certo, paure a parte, chi può non rinuncia a staccare la spina. E in Campania, gli abitanti stessi luoghi da visitare ne hanno parecchi…