A dieci anni dalla morte di Marie Trintignant, per la quale ha scontato una condanna per omicidio, Bertrand Cantat torna con un nuovo album. Il primo, scritto e interpretato da solo, senza la band dei Noir Désir di cui fu il leader, dal giorno del dramma.

La conferma è arrivata dalla casa discografica Barclay Universal: il nuovo disco uscirà a fine anno, più precisamente a novembre. Il ritorno alla musica del “cantante maledetto” è faticoso. Il ricordo del delitto commesso in Lituania è sempre vivo in Francia, oggi quasi come dieci anni fa. Il primo agosto prossimo saranno passati dieci anni esatti da quando l’attrice Marie Trintignant, figlia di Jean-Louis Trintignant, morì mentre era a Vilnius sul set di un film, pochi giorni dopo essere stata brutalmente picchiata dal compagno, Bertrand Cantat. L’ex frontman dei Noir Désir fu condannato per omicidio ad otto anni di prigione dalla giustizia lituana.

Trasferito in Francia, tornò libero di fatto nel 2007 scontando gli ultimi anni in libertà vigilata. Da allora Cantat tiene un profilo basso. Si è saputo che aveva ripreso a provare con i compagni della band. Ma qualcosa tra loro si era rotto: il 30 novembre 2010 i Noir Désir non esistevano più. Il gruppo si scioglieva dopo l’abbandono del chitarrista Serge Teyssot-Gay, che per “disaccordi emotivi, umani e musicali” non poteva più suonare al fianco dell’ex leader. Cantat è comparso qualche volta in scena, ma sempre da solo. Nell’ottobre del 2010 la sua partecipazione ad un concerto del gruppo Eiffel vicino a Bordeaux (la città del centro-ovest dove Cantat vive) è stata un evento. I diecimila posti disponibili erano andati a ruba. Ogni sua comparsa solleva emozioni contrastanti, tra ira, sorpresa, curiosità e disagio, ma anche l’entusiasmo degli ex fan.

L’anno seguente è stato dichiarato persona non grata da un teatro di Montreal e ha rinunciato al festival di Avignone per non offendere Jean-Louis Trintignant, che era a sua volta tra gli ospiti della rassegna teatrale. Si aggiungono le più recenti accuse mosse contro di lui nel libro “Bertrand Cantat-Marie Trintignant. L’amore a morte”, firmato Stephane Bouchet e Frederic Vezard: il cantante sarebbe stato molto violento anche con l’ex moglie, Kristina Rady, che si è poi tolta la vita nel 2010, impiccandosi, a 42 anni. Ancora si sa pochissimo del nuovo album dell’ex Noir Désir che uscirà a novembre. Si sa che nasce dalla collaborazione con altri artisti. In una delle rarissime interviste rilasciate negli ultimi mesi e accordata al quotidiano locale Sud-Ouest, Cantat ha parlato di un disco “molto personale”. Ma il parto, si sa, è stato difficile.