È un vero e proprio uragano, sarà forse per il sangue calabro venezuelano che scorre nelle sue vene? Nel giro di pochi anni ha creato e fatto crescere La Guarimba, un festival di cinema indipendente che porta la gente al cinema e il cinema alla gente. Lui è Giulio Vita ed è il protagonista del podcast 59 di Start Me Up.
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La Guarimba 2017 si svolgerà a Amantea (CS) dal 7 all’11 agosto e, come gli anni passati, sarà un festival interamente gratuito. Il tema di questa edizione è la propaganda durante la Guerra Fredda. Il programma prevede una gara di cortometraggi d’animazione, documentari, fiction e videoclip. Una sezione di corti africani, curata in collaborazione con l’associazione senegalese Karma la cultura e laboratori per bambini e adulti. Oltre alla conferenza di Vimeo che conferma la propria presenza, si unirà anche quella della Commissione europea sulle librerie al Sud Italia. Il programma completo è qui.
Calabria, il posto dove tutto è possibile!
Giulio ha scelto la Calabria per organizzare il suo festival dopo aver trascorso l’infanzia in Venezuela e aver studiato cinema a Madrid. “La Calabria è il posto dove tutto è possibile!” dice e poi aggiunge: “nel bene e nel male”. Una frase che durante l’intervista provo a estendere a tutto il Sud Italia e lui è d’accordo: “Ogni regione del Sud ha cose molto interessanti da fare, è una conseguenza dell’essere stati abbandonati per così tanto tempo. Ora il mondo è così piccolo: è molto più facile formarci e accedere alle cose, no? E c’è tanto da costruire…”.
Non usa mezzi termini Giulio quando parla di cambiamento. Non è fatalista, bensì molto realista. “Uno dei problemi principali che abbiamo è l’istituzionalizzazione del cambiamento – dice poco dopo. “Possiamo fare un sacco di cose tutti, ma c’è bisogno che le istituzioni vogliano essere parte di questo cambiamento, di fare le cose per bene. Sennò purtroppo rimaniamo sempre in cose molto tra di noi, cose che non hanno nessun impatto a lungo termine.”
Il cinema come atto sociale.
La seconda parte dell’intervista è dedicata al Festival e al modo in cui è cresciuto in questi anni. Si racconta di Cinemambulante, realizzato grazie al bando Migrarti del Ministero e che ha permesso a Giulio di portare un vero Drive in a Cosenza. L’intento è sempre quello: usare il cinema come mezzo di dialogo tra le persone. “A me interessa molto, – dice ancora Giulio – l’idea del cinema come atto sociale, come “andiamo a vederci un film insieme a un amico”: vai e condividete quel momento. In posti come il Sud Italia era una cosa molto forte, lo ha raccontato molto bene Tornatore in “Nuovo Cinema Paradiso””.
Presuntuosi, ma nel modo giusto.
E così come cresce la Guarimba cresce anche Giulio e le persone che lo organizzano (partiti in 5 ora la squadra è formata da 12 persone più i vari volontari che si uniscono durante i giorni del festival). Perché? Secondo Giulio perché “alla gente piace essere parte di qualcosa di bello”. Un festival che anno dopo anno ha imparato a aggiustare il tiro e correggere alcuni aspetti fondamentali, seguendo le critiche e i suggerimenti del pubblico. Anche questo fa parte di quell’essere “presuntuosi nel modo giusto”, un atteggiamento che Giulio vorrebbe vedere in più persone. “Noi molte volte, sopratutto i terroni, pensiamo che niente è migliorabile, che sappiamo già tutto. Ma se anche le grandi aziende cambiano, ci sarà un motivo, no? Non perché gli piaccia, ma perché sanno che tutto è migliorabile, che ci sono cose nuove sempre e uno deve sempre adattarsi”. Ancora Giulio dice: “Se sei bravo e stai facendo una cosa per bene, ovviamente difendila e rispettala, però tieni presente che c’è sempre da migliorare. Uno deve essere curioso, deve uscire dal guscio!”.
La Guarimba si terrà dal 7 all’11 agosto 2017 a Amantea (CS). L’ingresso è gratuito. Per conoscere in dettaglio orari e programma delle proiezioni, visita laguarimba.com.
In copertina, la locandina del festival.
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