Il dottor Mario Pezzi ha pubblicato un report su Case Reports in Emergency Medicine su un caso medico, trattato a Catanzaro.
L’episodio risale al 2015 ed è il primo caso accertato di morte per un morso di un ragno dello stesso genus del ragno eremita marrone.
La notizia è stata pubblicata dal sito Strettoweb.it.
Il ragno eremita marrone, detto anche ragno violino, è tristemente noto per il suo veleno altamente tossico, che provoca necrosi.
Esso è diffuso negli Stati Uniti e nel Messico ma raramente è stato segnalato anche nel bacino del Mediterraneo.
La vittima è una donna di 65 anni, morsa a una mano mentre faceva pulizie in cantina.
Sulle prime non ha dato importanza alla circostanza. La mattina seguente si è formata una lesione sul dito e la temperatura corporea era salita a 38°.
Recatasi al Pronto Soccorso, la donna è stata trasferita nel reparto di terapia intensiva. Ma le sue condizioni continuavano a peggiorare.
Accertato si trattasse del morso di un ragno, non c’era un antidoto adeguato. Esso, infatti, esiste solo in Brasile dove tale ragno è comune.
La donna è morta dopo 12 ore.
Secondo un ricercatore americano, che ha partecipato al report, dalla descrizione, il ragno poteva appartenere al genus del ragno eremita.
Un ragno dal veleno molto particolare.