Chi lo dice che c’è un’età per tutto? Antonio Pugliese, 81 anni, è la dimostrazione vivente che le cose non stanno sempre così. Pensionato di Brindisi, dopo una vita trascorsa a lavorare e a far crescere e studiare i figli, ha deciso di fare qualcosa per sé. Si è presentato presto presso la scuola Leonardo Da Vinci, ha imbracciato la penna e, senza esitazioni, ha affrontato la prima prova degli esami di licenza media.
Camicia azzurra, grandi occhiali e un’emozione palpabile, Antonio ha scelto la traccia libera e si è lasciato guidare dal flusso delle emozioni di una vita trascorsa sui campi e ha parlato proprio di sé, delle sue avventure, dei sacrifici fatti per portare avanti la famiglia.
Aveva abbandonato gli studi a soli 6 anni e aveva cominciato presto a lavorare nei campi, dopo che il padre lasciò la famiglia per partire per la guerra. Prima ha pensato a quelle sei bocche da sfamare, poi, crescendo, ai suoi nove figli. A incentivare questa idea di tornare sui libri sarà proprio uno di loro, Vincenzo, agronomo e con un progetto per gli studenti: quello di coltivare un orto a scuola.
Spinto da lui, Antonio ha deciso di tornare tra i banchi. “Mi sono messo subito a scrivere – racconta al Corriere della Sera – I miei professori mi hanno lasciato una traccia libera e io ho così potuto raccontare la mia vita”. Una pagina e mezzo di sacrifici ma anche di sorrisi. Ma le prove non sono finite. Antonio ha infatti già sostenuto anche l’esame di lingua straniera. Ma anche in questo caso nessuna incertezza: “Ho studiato bene lo spagnolo”. Appena sarà tutto finito, però, ad aspettarlo saranno i suoi tanto amati campi. E proprio a loro è rivolto il suo desiderio più grande, quello di un raccolto abbondante per l’estate ormai alle porte.
In bocca al lupo, Antonio!
Foto Ansa
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