Grande onore, ieri, di partecipare a Vienna, alle celebrazioni per il 50esimo anniversario dell’Unido.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale che ha saputo costruire negli anni una coscienza cosmopolita ed un necessario sentimento di cittadinanza globale, indispensabile per collaborazioni virtuose e per la crescita comune.
La Basilicata, con Matera Capitale europea della cultura 2019, è candidata a farsi promotrice di un paradigma culturale che punta su creatività, innovazione ed integrazione quali driver di sviluppo sostenibile.
È in questa cornice che abbiamo stretto una relazione di proficua collaborazione con Unido ed oggi abbiamo presentato il grande lavoro che la Basilicata sta compiendo per diventare, nella sua sostenibilità, terra di integrazione, accoglienza e innovazione.
È nata, infatti, proprio con Unido nei mesi scorsi, l’idea di sperimentare in Basilicata un modello di accoglienza per i migranti. E da qui il progetto We are the people. Perché le idee alle volte nascono dall’entusiasmo che genera un incontro o dalle sensazioni che evoca una immagine o dall’empatia che si instaura in occasioni di confronto, apertura ed anche convivialità.
Quello che proveremo a sperimentare, anche grazie all’aiuto che Unido vorrà confermare è un modello innovativo di economia sociale volto a trasformare una emergenza umanitaria in una opportunità di sviluppo per il territorio regionale.