Altri 150 milioni di euro. Sono quelli stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico per la procedura negoziale valutativa relativa al Bando Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della Vita, che finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di importo compreso tra 5 e 40 milioni di euro.
Come funziona
Possono essere finanziati progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di importo compreso tra 5 e 40 milioni di euro per la realizzazione o il miglioramento di prodotti, processi e servizi nei settori “Fabbrica intelligente”, “Agrifood” e “Scienze della vita”, coerenti con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente. Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa, eventualmente integrato dal finanziamento agevolato.
Le risorse
La nuova dotazione è rivolta alle domande che non hanno avuto seguito a causa dell’esaurimento delle precedenti risorse finanziarie e alla chiusura dello sportello, lo scorso 27 novembre. Questo stanziamento si aggiunge ai 395,7 milioni di euro originariamente disponibili, portando le risorse destinate all’iniziativa a quasi 550 milioni di euro complessivi: 273,1 milioni di euro finanziati dal PON Imprese e Competitività 2014-2020, 272,6 milioni di euro provenienti dal Fondo per la crescita sostenibile
Invitalia ha affiancato il Mise nella progettazione dell’iniziativa. La gestione dell’incentivo è affidata al raggruppamento temporaneo di imprese (RTI), di cui è capofila Mediocredito Centrale.
A chi si rivolge
L’iniziativa è destinata a imprese industriali di qualsiasi dimensione, imprese che esercitano attività di sevizi all’industria, centri di ricerca e – solo per i progetti del settore “Agrifood”- imprese agricole su tutto il territorio nazionale. I progetti potranno essere presentati anche in forma congiunta, fino ad un massimo di 5 soggetti co-proponenti.
Termini e modalità di presentazione
All’apertura dei termini per la presentazione delle domande e alla definizione, in particolare, dei relativi modelli e dei criteri di valutazione dei progetti si provvede con due distinti decreti direttoriali, uno per la procedura valutativa negoziale e uno per la procedura valutativa a sportello. Info sul sito www.fondocrescitasostenibile.mcc.it.
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