Sono numerose anche nel Sud Italia le bandiere arancioni che sventolano nei comuni del Mezzogiorno. Dal 1998 il Touring Club Italiano seleziona e certifica i borghi eccellenti dell’entroterra. Località a “misura d’uomo” con meno di 15.000 abitanti, luoghi speciali, magari ancora poco conosciuti, dove la sostenibilità ambientale, la tutela del territorio, il patrimonio artistico-culturale, la qualità dell’accoglienza si uniscono per regalare autenticità al viaggio.
Molte le riconferme quest’anno, tra cui quelle pugliesi: 13 borghi Alberona (Fg), Rocchetta Sant’Antonio (Fg), Orsara di Puglia (Fg), Troia (Fg), Bovino (Fg), Sant’Agata di Puglia (Fg), Pietramontecorvino (Fg), Specchia (Le), Corigliano d’Otranto (Le), Locorotondo (Ba), Cisternino (Br), Oria (Br) e Alberobello (Ba).
Tre le bandiere arancioni in Basilicata: confermati i due borghi Valsinni (Mt) e Guardia Perticara (Pz), a cui si aggiunge la new entry di Aliano (Mt). Sei borghi premiati in Calabria: Bova (RC), Civita (CS), Gerace (RC), Morano Calabro (CS), Oriolo (CS) e Taverna (CZ).
Quattro le bandiere arancioni che sventolano in Molise: sono Agnone, Ferrazzano, Frosolone e Scapoli. Quattro anche in Campania i borghi premiati: Cerreto Sannita, Letino, Morigerati, e Sant’Agata de’ Goti. Resta una sola bandiera arancione alla Sicilia.
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