Renato Soru ha inventato Tiscali e creato migliaia di posti di lavoro.
Se ha commesso errori, come tutti, ha pagato personalmente per le proprie scelte.
Ma ora che è stato assolto sarebbe bello se chi lo ha accusato in modo squallido in questi anni trovasse il tempo per chiedergli pubblicamente scusa.
Ci sono deputati – che non hanno mai lavorato un giorno in vita loro – che si sono permessi di dire falsità inaccettabili su Soru.
Adesso che è arrivata la sentenza, una sentenza di assoluzione, sarebbe bello sentire la loro voce e una parola semplice di cinque lettere: scusa.
Le sentenze le scrivono i giudici, non il Blog.
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