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“Architetti Emergenti”, il salotto virtuale per progetti innovativi
26 Gen 2014 10:13

E’ la vetrina ideale per le idee, i progetti d’architettura, un salotto virtuale dove i professionisti possono farsi conoscere e sviluppare proficue collaborazioni. Si chiama Architetti Emergenti ed è un’associazione culturale nata a Reggio Calabria per promuovere la cultura architettonica tra i giovani studenti e professionisti. Sull’omonimo sito, attivo da gennaio 2012, è possibile pubblicare i progetti universitari e professionali, conoscere altri giovani emergenti, scaricare tesi e progetti in formato high resolution e  condividere i progetti preferiti.

Il progetto – spiegano i promotori – è nato dall’impegno di giovani studenti d’architettura. L’associazione vuole dare pienamente largo ai giovani, senza i soliti luoghi comuni del caso. Ai giovani il compito di cambiare, in meglio, se stessi e il mondo! Giovani, studenti, neo laureati e tanta voglia di mettersi alla prova, in una sola parola, gli emergenti! Le vostre idee e il nostro lavoro in una campagna continua di promozione culturale”.

I migliori progetti, specialmente le migliori tesi, verranno pubblicate sul primo magazine di architettura completamente dedicato ai giovani studenti e neo laureati. “Se vuoi far vedere quanto vali, farti conoscere nel mondo del lavoro, questa è un’occasione da non perdere – scrivono i promotori sul sito Architetti Emergenti -. Carica la tua tesi sul sito web, il prossimo Architetto Emergente protesti essere tu!”.

Su “Architetti Emergenti” in risalto il progetto strategico delle reti per Villa San Giovanni: “nuovi e vecchi tracciati per una mobilità ricettiva”. L’intervento consiste nella riconversione, riqualificazione e valorizzazione dell’area nord della città, prevedendo la realizzazione dell’intubata ferroviaria da Pezzo a Porticello (in base alle direttive del Piano Strategico di Villa S.G.), continuando l’esistente variante ferroviaria di Cannitello (opera propedeutica al Ponte sullo Stretto). Una volta dismesso il tracciato ferroviario sarà realizzato un parco urbano lineare prevedendo una pista ciclo-pedonale e aree attrezzate a verde con conseguente riqualifica dei sottopassi esistenti, permettendo il collegamento mari-monti. All’interno del parco saranno inserite delle strutture ricettive, caratterizzate dal riuso di carri merce ferroviari attualmente in stato di abbandono e situati nel parco merci della stazione centrale di Villa S.G. Il riuso dei carri merce vuole affrontare non solo il problema della quantità ,dato che il territorio è pieno di vagoni dismessi, ma anche della qualità del riciclo. L’idea è stata lanciata dai professori Consuelo Nava, Vincenzo Gioffrè e Renato Nicolini.

Tra i progetti spicca anche la prima eco stazione comunale della Provincia di Siracusa, inaugurata domenica 5 Gennaio 2014 a Ferla in collaborazione con il Circolo Rifiuti Zero di Siracusa. Il Comune di Ferla a partire dall’Agosto del 2013 è il 15^ comune siciliano ad avere aderito alla strategia internazionale Rifiuti Zero, lanciata dall’americano Paul Connet, che prevede una serie coordinata di azioni che mirino ad avere il 100% del riciclo di tutto ciò che si consuma. Il progetto è stato curato dagli architetti Manuela Cifali e Marco Tripi.


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