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Arbatax park resort, l’imprenditore sardo non trova personale che sappia l’inglese
21 Lug 2016 22:55

Lui ci ha provato e riprovato – così racconta – ma non è riuscito a trovare personale sardo per il suo Resort. Così ha lanciato un appello che sta certamente facendo discutere: “Cercasi camerieri che sappiano almeno quattro parole di una lingua straniera”.

E’ la chiamata di Giorgio Mazzella, l’imprenditore considerato il vero re del turismo in Ogliastra che è alla ricerca di addetti per il suo Arbatax park resort.

«Può sembrare strano, ma tra Tortolì e Arbatax non riusciamo a trovare camerieri per sala e cameriere per i piani che sappiano almeno poche parole di una lingua straniera – dichiara Mazzella a La Nuova Sardegna –. E questo nonostante ci abbiano accusato di portare lavoratori da fuori. Dicendo che all’Arbatax park resort si preferiva dare lavoro ad altri piuttosto che ai sempre più numerosi locali disoccupati».

Per Mazzella, dunque, sembrerebbe necessario rivolgersi a personale straniero. “Io – continua – già fatto correre la voce fra i parenti di quanti lavorano qui da noi e sono di Tortolì-Arbatax. Ma ancora non si è presentato nessuno. Spero che le cose mutino in pochissimi giorni e che saltino fuori tanti giovani ogliastrini pronti a iniziare a lavorare subito. Perché in caso contrario allargheremo la ricerca a tutta la Sardegna. Sperando che, in questo caso, le cose possano andare meglio. Oppure ci troveremo costretti ad assumere stranieri».

Delle dichiarazioni, le sue, che però non sono piaciute per niente al segretario generale della Fisascat Cisl, Marco Demurtas per il quale Mazzella “Riesce a far scappare – si legge sempre su La Nuova Sardegna – spesso a stagione iniziata, anche il personale assunto nelle cooperative fittizie create per aggirare le regole contrattuali applicate dalla maggior parte degli operatori turistici in Sardegna, sono moltissimi i lavoratori orientali, dell’est europeo, o dell’Africa che passano dalle nostre sedi per segnalare condizioni di lavoro insopportabili in un’azienda in cui la dignità del lavoro e della persona non godono di alcune considerazione”.

Giovanna Muscau, responsabile Ogliastra della Filcams-Cgil aggiunge: “Le assunzioni, almeno per quanto riguarda la sala e le pulizie nelle stanze, non vengono fatte direttamente dall’imprenditore, ma da una cooperativa, che fa diventare soci gli assunti. Bisognerebbe chiedersi come mai tanti paiono non aspirare a un lavoro stagionale all’Arbatax park”.


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