I vertici della Geox hanno annunciato ai sindacati la presentazione di un piano di 90 esuberi nella sede centrale di Montebelluna. Lo si apprende da fonti bene informate. L’annuncio è stato dato durante un’assemblea cui partecipavano anche rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil.
Il piano di esuberi è stato motivato con le perduranti cattive situazioni dei mercati di riferimento dell’azienda delle calzature, cioé i paesi del Mediterraneo come Italia – dove realizza il 38% del fatturato – Spagna, Portogallo e Grecia. Mercati che non mostrano a breve segni di ripresa, ma anzi confermano una recessione strutturale nei consumi.
Il taglio di organici, con modalità di applicazione ancora da definire, riguarderà la Geox spa – una delle tre società insediate nella sede principale di Montebelluna, con XLog, e Geox Retail – dove lavorano tra operai e amministrativi 545 persone. Le modalità di applicazione del piano verranno definite nelle prossime settimane.
L’azienda di Mario Moretti Polegato, presente in 100 paesi del mondo, è impegnata comunque in questa fase nella semplificazione della propria struttura e negli investimenti per la propria presenza nei mercati dei paesi emergenti.
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