Amnesty International ha deciso di consegnare alla città di Lampedusa il premio “Human Rights Defenders 2013”. Lampedusa è conosciuta, infatti, come frontiera per lo sbarco di immigrati, profughi e richiedenti asilo ed è diventata negli anni un luogo simbolo di diritti umani e solidarietà internazionale.
La cerimonia di consegna si è tenuta nella sede della Real Fonderia Oretta di Palermo durante il Forum Human Rights Defenders “Donne di frontiera, donne oltre frontiera”.
Hanno partecipato all’evento, tra gli altri, anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il consulente per i diritti umani dello stesso Comune, Mouhamed Cissè. Il dibattito è stato incentrato sul tema dei diritti delle donne nel bacino del Mediterraneo e delle migranti ed è stato animato da Paola Caridi, giornalista e scrittrice esperta del mondo arabo, Franca Regina Parizzi, assessore Pari Opportunità e Accoglienza Migranti città di Lampedusa, Antonella Petrosino, avvocato dei diritti umani di Amnesty International Circoscrizione Sicilia e Rossella Puccio, giornalista freelance e foto-video reporter.
Amnesty International celebra così in Sicilia il 65° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. La maratona mondiale “Write For Rights” aveva già visto un evento organizzato a Niscemi durante la giornat di ieri. In Piazza Vittorio Emanuele III, infatti, era stata avviata anche una raccolta di firme per i casi descritti su www.firmaperunamico.it. A Palermo, domani alle 12, avrà luogo a Palazzo Cefalà, sede della Consulta delle Culture, una conferenza stampa indetta dal Comune e dalla Circoscrizione Sicilia di Amnesty International, per lanciare il concorso “La città adotta un difensore dei diritti umani” destinato alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della città. L’obiettivo è promuovere studi e approfondimenti da parte dei ragazzi sui Diritti Umani e sulla Dichiarazione Universale, nonché sui Difensori dei Diritti Umani nel mondo.
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