Ieri, domenica 10 giugno, si è votato in 1.021 Comuni d’Italia, tra cui in importanti città del Sud, come Palermo, Catanzaro, Lecce, Taranto e Trapani.
Ecco com’è andata in queste città.
PALERMO
Nel capoluogo siciliano lo spoglio è ancora in corso – nel momento in cui scriviamo sono state scrutinate 482 sezioni su 600 – ma la riconferma di Leoluca Orlando è ormai sicura con il 46,25%.
Distaccato di 15 punti lo sfidante Fabrizio Ferrandelli (31,21%), ex pupillo di Orlando, sostenuto da liste civiche e da Forza Italia, UDC, Cantiere Popolare.
Delusione grillina per il risultato di Ugo Forello (16,29%) ma il Movimento Cinque Stelle può ‘vantarsi’ di essere stata la lista più votata in città.
CATANZARO
Si andrà al ballottaggio, invece, nel capoluogo calabro. Fra due settimane, infatti, si sfideranno il candidato del centrodestra Sergio Abramo che ha ottenuto il 34,96% e quello del centrosinistra Vincenzo Antonio Ciconte (31,02%).
Male, anzi malissimo, il Movimento Cinque Stelle: la candidata Bianca Laura Granato ha ottenuto appena il 5,97%.
Per la cronaca, però, mancano da scrutinare sette sezioni.
TRAPANI
Anche nella città siciliana si andrà al ballottaggio, dove si contenderanno la poltrona di sindaco Girolamo Fazio, appoggiata da una coalizione di centro (32,42%) e Pietro Savona, candidato del Centrosinistra (25,49%). Distaccato di poco Antonio D’Alì del Centrodestra (23,64%). Restano da scrutinare, comunque, sette sezioni.
LECCE
Non è da meno la città pugliese, dove il 25 maggio si sfideranno Mauro Giliberti del Centrodestra, che ha ottenuto il 45,22% e Carlo Maria Salvemini del Centrosinistra, che ha avuto il 28,97%. Distaccato e di tanto il candidato del Movimento Cinque Stelle, Fabio Valente. Per lui il 6,33% dei consensi.
TARANTO
Altro ballottaggio, infine, nella città tarantino. Fra due settimane ci sarà il duello elettorale tra Stefania Baldassari, appoggiata da una serie di liste civiche, che ha ottenuto il 22,28% e Rinaldo Melucci del centrosinistra, che ha fatto registrare il 17,96% dei consensi.
Infine, una curiosità da Lampedusa: niente riconferma per Giusi Nicolini, la sindaca divenuta simbolo dell’Isola dell’accoglienza. È stato, infatti, eletto Totò Martello, ex primo cittadino lampedusano, appoggiato da una parte del Partito Democratico.
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