Nicola, Antonio, Vito, Annamaria. Sono solo alcuni dei poveri della porta accanto.
Hanno accantonato sogni, ambizioni, speranze. Vivono senza una casa, senza l’affetto della famiglia. Fanno parte delle 25 persone che, ogni giorno, si ritrovano a casa di Amedeo, a Modugno, per pranzare e trascorrere un’ora insieme.
In realtà quella che chiamano casa di Amedeo è una mensa, che si trova in via Gorizia 52. Due stanze accoglienti. Semplici. Arredate solo con un divano e i quadri di San Pio, Madre Teresa di Calcutta e San Giovanni Paolo II.
Ognuno ha una storia da raccontare. Un presente difficile da vivere. Hanno la forza di andare avanti. Basta un sorriso, una carezza. Un bacio alla Madonna di Lourdes sistemata sull’altare.
E perché no, una canzone per dimenticare, anche se per un attimo, i momenti tristi.