E siamo al furto numero 3 ai danni del Sud. Prima la denuncia della Svimez sui 61 miliardi all’anno sottratti al Sud e dati al Nord con la truffa della spesa storica che avvantaggia il Nord che ha sempre avuto di più dallo Stato.
Poi il Rapporto dell’Eurispes che ha rivelato come in 17 anni al Sud siano stati sottratti (e dati sempre al Nord) 840 miliardi effetto del mancato rispetto della percentuale del 34 per cento (quanto è la popolazione meridionale) di spesa pubblica al Sud.
Ora il calcolo che a causa della mancanza dell’alta velocità ferroviaria al Sud (tranne Napoli e Salerno) si è perso un aumento del reddito meridionale di 17 miliardi (con le città dotate di alta velocità che sono cresciute del 30 per cento più delle altre).
Mentre pesano le cifre dello scandalo nazionale di tentativo di isolamento del Sud: al Sud 45 km di ferrovie per mille chilometri quadrati di territorio, al Centro 59, al Nord 65. Con treni che hanno in media 19,2 anni di età al Sud e 12,5 al Nord. Con la sola Lombardia che ha più treni pendolari di tutto il Sud.
Ma una cosa garantiamo: la faremo finire. Il movimento per l’Equità Territoriale è ormai in campo..
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