Si chiama Borbot ed è il primo assistente virtuale in un museo italiano. Il Palazzo reale di Caserta fu voluto dal Re di Napoli Carlo di Borbone ed è la residenza reale più grande al mondo. Nel 1997 è stata dichiarata patrimonio dell’UNESCO.
Borbot avrà un bel da fare visto che la Reggia di Caserta è al dodicesimo posto in Italia tra i siti museali statali più visitati.
Borbot è un app con intelligenza artificiale applicata che comunica tramite il social network Facebook. È in grado di rispondere alle domande che riceve e dare informazioni su orari e biglietti. Quando la domanda del turista richiede una risposta più “articolata”, Borbot reindirizza l’utente verso un operatore oppure verso una pagina web contenente le informazioni complete.
Ovviamente il progetto è tutto made in Italy, creato dalla startup 360open Srl, nata nel 2015. Lo staff del progetto è composto da Nicola De Toro, Emanuele Gionti, Tommaso Zottolo e Shapur Zabhian.
Il nome “Borbot” cela una storia che fonde passato e futuro è che unisce i Borboni e la Robotica. Il suo lavoro principale è assistere i turisti assetati di cultura e bellezze del luogo. E chissà che a breve non possa ricevere un aiuto anche da una Borbot girl.
IL VIDEO: http://bit.ly/2q4pKAG