Si va al botteghino 5 del San Paolo, si mostra la carta d’identità, ci si fa scattare una foto dall’addetto, si firma un tablet, si pagano venti euro e, dopo un controllo di pochi minuti, si ottiene la tessera per poter seguire il Napoli in trasferta.
È la tessera “Fan Away” che il Napoli lancia, dal 15 luglio, per rendere più snelle le procedure rispetto alla tessera del tifoso, per la quale bisogna passare per la posta e attendere poi l’invio a casa.
Il nuovo strumento è stato presentato ieri dal capo delle operazioni del Napoli Alessandro Formisano che ha precisato che “non si tratta di una scorciatoia rispetto alla tessera del tifoso”, ma semplicemente di uno strumento più agile “che comporta però comunque il controllo da parte delle autorità attraverso il Cen (Centro elettronico nazionale) della polizia di stato, come previsto dalla legge.
“È uno strumento alternativo – spiega Formisano – sviluppato in collaborazione con Lottomatica seguendo rigorosamente la legge. Viene rilasciata a chi non ha fatto la tessera del tifoso ma non la sostituisce sul piano giuridico, consentendo però di acquistare biglietti per il settore ospite delle trasferte”. Un mezzo per avvicinare i tifosi più sospettosi a cui Formisano ricorda che comunque, “anche acquistando un singolo biglietto per una partita in casa del Napoli si viene controllati dalle autorità”.
La tessera non è dotata di banda magnetica e chip e non consente di caricare il biglietto elettronico ma dimostra di aver passato i controlli del ministero degli Interni. Non sarà infatti rilasciata a chi è oggetto di Daspo, a chi è sottoposto alle misure di prevenzione di cui alla Legge n.1423 del 27 dicembre 1956 (misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e la pubblica moralità) e a chi è stato condannato, anche con sentenza non definitiva, per reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive.
Saranno evitati però i ritardi o le difficoltà registrate con il modulo da compilare alla posta, visto che a volte i dati risultavano errati per una non corretta compilazione del richiedente o una non corretta comprensione delle Poste. La nuova tessera non sarà utile per sottoscrivere gli abbonamenti nella campagna che parte la prossima settimana: per averlo ci vorrà sempre la tessera del tifoso o il voucher elettronico del Napoli.
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