“Addio al grande Luigi #Necco. Per sempre nel cuore della famiglia #Rai e di milioni di telespettatori che non lo dimenticheranno mai”. E’ stato il tweet del giornalista Rai. Antonello Perillo – capo redattore centrale responsabile del Tgr Campania -. ad annunciare la morte di Luigi Necco, popolare telecronista sportivo, volto storico di 90° minuto negli anni degli scudetti del Napoli di Maradona.
Necco era nato a Napoli l’8 maggio del 1934 e avrebbe pertanto festeggiato a breve 84 anni. E’ deceduto all’ospedale Cardarelli di Napoli, stroncato da una grave insufficienza respiratoria.
Oltre a diventare celebre per i suoi racconti calcistici, Necco fu vittima di un attentato, nel 1980: il 29 novembre 1981 fu gambizzato in un ristorante di Avellino. A sparare tre uomini inviati a Vincenzo Casillo ‘O Nirone, luogotenente del boss della camorra Raffaele Cutolo. Pochi mesi prima Necco a 90° minuto aveva parlato dell’incontro fra il presidente dell’Avellino Antonio Sibilia, accompagnato dal calciatore brasiliano Juary, con lo stesso Cutolo, in una delle udienze del processo al boss.
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