Negli ultimi tempi la famosa coppia del cinema italiano, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, protagonista di 116 film in totale, sta finalmente avendo gli onori che meritano nella città in cui sono nati e cresciuti: Palermo.
Simbolo di questa rinascita del ricordo dei due fu l’intitolazione, nel 2012, di una piazzetta, nei pressi del Teatro Biondo, dove Franco e Ciccio mossero i primi passi artistici e dove soprattutto furono notati dal cantautore pugliese Domenico Modugno che li indirizzò alla platea nazionale.
E ciò avvenne, tra gli altri, grazie a un fan della coppia comica palermitana, noto in città per esserne lo ‘storico di famiglia’: Giuseppe Li Causi. Quando, infatti, accade qualcosa a Palermo che riguarda i due, al 99,99% c’è il suo zampino.
Così come nella rassegna cinematografica “Franco e Ciccio… una risata tra 4 mura”, iniziata ieri, domenica 6 marzo, in una location molto rilevante dal punto di vista sociale: l’Ucciardone, antico istituto penitenziario della città, che si trova nei pressi del porto.
Si tratta di un’esperienza ‘bis’ in un carcere, perché già l’anno scorso Li Causi, insieme a Lino Zinna (sosia di Domenico Modugno), ha organizzato lo stesso evento ma alla Casa Circondariale Pagliarelli, riscuotendo molto successo tra i detenuti, ai quali così è stata data la possibilità non solo di ridere grazie ai film di Franco e Ciccio ma anche di conversare con artisti ed esponenti del mondo dell’informazione e della cultura di Palermo, protagonisti di un dibattito post proiezione.
Si sta replicando, quindi, l’esperienza positiva anche all’Ucciardone, con sei film proiettati e al primo appuntamento c’è stata anche la partecipazione del sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando, nonché naturalmente della dott.ssa Rita Berbera, la direttrice del carcere.
Il primo film ad essere stato visto? L’onorata società (1961), diretto da Riccardo Pazzaglia, con Franco Franco e Ciccio Ingrassia nei ruoli di due ‘picciotti’, accusati di avere sedotto le figlie minorenni di un personaggio importante che, una volta trovati a Roma in compagnia femminile, vengono riacciuffati dai loro ‘colleghi’ e riportati in Sicilia…
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