In questi giorni Federconsumatori sta ricevendo “tantissime denunce su malfunzionamento e le condizioni dei mezzi di trasporto“. In cima ai reclami la “differenza abissale” tra il Nord e il Sud. Un divario, spiega l’associazione in un comunicato, di cui risentono non solo i passeggeri che si imbarcano per le “lunghe traversate” verso il Mezzogiorno, “troppo spesso considerati viaggiatori di serie B rispetto a quelli che viaggiano sui comodi treni ad alta velocità“, ma anche per i “pendolari” che affrontano ogni giorno “un viaggio di fortuna” per raggiungere il proprio luogo di lavoro.
Un’altra criticità è rappresentata, aggiunge Federconsumatori, “dall’assenza di collegamenti per il Sud: visitare i gioielli del Mezzogiorno con i mezzi pubblici è una missione impossibile. Un esempio eclatante è la città di Matera, una delle più belle città del mondo, patrimonio dell’Unesco, dove non esiste il collegamento ferroviario“.
Un ulteriore punto dolente per l’organizzazione è la scarsa pulizia dei mezzi di trasporto e dei luoghi di partenza. E nella ‘black list‘ stilata da Federconsumatori non mancano le stazioni, “diventate sempre di più dei ‘centri commerciali‘”, dove però mancano “i punti per l’assistenza del viaggiatore e sono sempre più difficili gli acquisti dei biglietti”.
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