E’ stata netta a Bari la vittoria del centrosinistra con Antonio Decaro che diventa sindaco di Bari con il 65,4% dei voti e lascia il candidato del centrodestra, Mimmo Di Paola al 34,6%.
L’affluenza alle urne, complice la bella giornata e la semifinale dei play off del Bari, è stata molto bassa, poco più del 36%, molto al di sotto del dato nazionale (49,5%), e anche del primo turno quando erano andati a votare il 67,6% degli elettori baresi.
Lo scrutinio è stato rapidissimo e già dalle prime sezioni è apparso netto il vantaggio di Decaro tanto che al comitato elettorale, che si trova di fronte a quello del rivale del centrodestra, già poco dopo la chiusura dei seggi sono cominciati i festeggiamenti e i vigili urbani hanno dovuto chiudere al traffico la strada che separa i due comitati.
Giunto tra i suoi sostenitori attorno alla mezzanotte, Decaro ha parlato di “un risultato straordinario”.
“Sarò sindaco di tutti – ha detto – anche di chi non ha votato per me e di chi non ha votato per niente”. “Ho capito che avrei fatto il sindaco di Bari dal 2009 – ha continuato – quando ero consigliere comunale. Qualcuno dice che ho cercato di scansarmela andando prima in Regione e poi in Parlamento, però il mio destino è arrivato”.
Decaro ha poi ringraziato Di Paola per una campagna elettorale “che è stata all’insegna del fair play sino agli ultimi due-tre giorni ora – ha aggiunto – lavoriamo insieme per il bene della città”.
Il primo a festeggiare è stato il sindaco uscente di Bari, Michele Emiliano, che ha parlato di “un risultato schiacciante”. “Abbiamo un nuovo sindaco – ha affermato – è la terza volta consecutiva che il centrosinistra vince a Bari e che la destra perde nella città che Pinuccio Tatarella chiamava la Bologna Nera”.
“Ha vinto un giovane ingegnere che ha cominciato a 30 anni come assessore al traffico nella mia giunta, una persona di grande esperienza e che allo stesso tempo rappresenta una nuova generazione”.
Nessuna cruccio per la scarsa affluenza al voto: “al primo turno per Decaro hanno votato 88.000 baresi – ha detto Emiliano – in molti non hanno votato perchè pensavano avesse già vinto, ma queste sono le regole del ballottaggio”.
“I baresi avevano già deciso al primo turno, l’avevo detto – ha detto ancora Decaro – Ma questi altri quindici giorni di campagna elettorale mi sono serviti a spiegare ai baresi il mio programma. Anche oggi i baresi hanno dimostrato di aver capito quale era il programma, fatto di obiettivi, di costi e di fonti di finanziamento”.
“C’è stata una astensione legata al fatto che erano convinti tutti che avremmo vinto – ha proseguito – Negli ultimi giorni c’era gente che mi fermava e mi chiedeva di fissare un appuntamento al Comune. È stata la più bella esperienza umana della mia vita”.
“Ora no so se è vero – ha concluso – come dicono che fare il sindaco della propria città è il mestiere più bello del mondo. Ma per me già fare la campagna elettorale è stato il mestiere più bello del mondo. Grazie a tutti”.
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