Dalla ventisettesima edizione dell’indagine annuale del ‘Sole 24 ore‘ sulla qualità della vita nelle province italiane emerge, ancora una volta, un divario notevole tra il Nord e il Sud.
Infatti, per scovare la prima città del Sud, occorre scorrere la classifica fino al 55° posto, quando ci si imbatte su Oristano.
Dopodiché troviamo, per citarne alcune, Cagliari al 57°, Potenza all’80°, Ragusa all’82°, Enna all’84° e Bari all’85°.
Male le due grandi città del Sud: Palermo è al 99° (anche se recupera 7 posizioni rispetto al 2015) e Napoli al 107°.
Chiude la classifica Vibo Valentia (110°).
Al Nord, invece, vanno le prime posizioni, a cominciare dalla prima, occupata da Aosta, seguita da Milano e Trento.
Come si nota, infatti, dall’immagine a destra, le province ‘rosse’, ovvero quelle sotto alla media, si trovano soltanto al Sud.
L’INDAGINE
Nel dettaglio, l’indagine ha messo confronto la vivibilità nelle province italiane su un’ampia serie di indicatori: Reddito, Risparmi e Consumi; Affari, Lavoro e Innovazione; Demografia, Famiglia e Integrazione; Giustizia, Sicurezza e Reati; Cultura, Tempo Libero e Partecipazione.
I dati si possono visionare anche sul web, cliccando qui, dove si possono comparare i risultati tra le città.
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