Categories: IdeeIn Evidenza

Vi spiego la crisi del reddito che soffoca il Paese

Leggi l'articolo completo

La crisi ha cause precise, non deriva da una congiuntura astrale.

Allo stesso modo, ha cause precise la crescita del Debito Pubblico: che non dipende affatto dall’aver “vissuto al di sopra delle nostre possibilità” – come è dimostrato dalla circostanza che il debito pubblico continua a salire anche da sette anni a questa parte, quando abbiamo vissuto largamente al… di sotto delle nostre possibilità. Anche se dovrebbe preoccuparci molto di più il Debito Privato.

E la crisi non dipende dalla ‘competitività’, né dalla mancanza di ‘crescita’: altrimenti, dovremmo immaginare un bar, in cui il barista prepara freneticamente caffè, su caffè, cercando di farne quanti più possibile; e sempre più buoni … quando è chiarissimo che un barista prepara un caffè soltanto se un cliente lo ha ordinato e pagato.

Quindi, la nostra non è una crisi di produzione, ma di Domanda e, dunque, di reddito.

E la crisi di Reddito dipende dalla chiara circostanza che lo Stato Italiano non crea più Moneta; dunque, il Deficit (che nel Bilancio dello Stato si iscrive col segno “meno”, ma in quelle dei cittadini -attenzione!!-col segno “più”: perché è denaro nuovo immesso nell’economia: stipendi, opere pubbliche, Servizi) deve essere finanziato con prestiti ad interesse.

E’ proprio questa micidiale combinazione: “interessi da pagarsi alle banche, e recuperati dallo Stato con una tassazione sempre più alta (qui Pescara docet), e con la riduzione dei servizi e dei redditi pubblici+impossibilità di immettere denaro nuovo nell’economia”, a determinare il prosciugamento dei redditi dei cittadini.

Se a questo aggiungiamo il cambio fisso (eyro/euro), che penalizza i Paesi meno “competitivi” nelle esportazioni (laddove per essere “competitivi” occorre tagliare ulteriormente i salari e, dunque, i Redditi, aggravando e non migliorando la situazione di decozione), il quadro è chiaro.

In questo Sistema la crisi è effettivamente infinita.

Leggi l'articolo completo
Share
Published by
Gennaro Varone