Sarà un Calabrese di Siderno a guidare la grande banca Vaticana. Il nuovo direttore generale è Gian Franco Mammí ed è stato Papa Francesco, con una breve visita nella sede dell’istituto, a comunicare la scelta.
L’Istituto di Opere Religiose (Ior) è stato fondato nel 1492 ed il suo compito è quello di custodire ed amministrare i beni mobili o immobili, trasferiti da persone fisiche e giuridiche e destinate a opere di religione e carità
Mammí lavora da venti anni allo Ior ed ha ricoperto diverse cariche, per questo la scelta di Papa Francesco è andata nel senso di voler valorizzare le professionalità interne.
Cinquantanove anni, Mammí è laureato in scienze politiche all’Università di Messina e si è occupato anche dei rapporti con l’estero quando Bergoglio era cardinale di Buenos Aires, dove ha avuto modo di conquistare la stima.
Il 6 marzo di quest’anno Mammí era stato nominato vicedirettore dell’Istituto.
Dopo le elezioni del presidente dell’Argentina Macrí, di origine calabre, arriva per la Calabria un altra nomina di cui andar fieri.