“Silenzio assordante” da parte dei sindaci di tre delle quattro città che furono coinvolte nelle stragi mafiose del 1992/93 – Firenze, Roma, Milano e Palermo – agli inviti dell’associazione fra i familiari delle vittime della strage dei Georgofili, Giovanna Maggiani Chelli, per le commemorazioni del ventennale dall’attentato.
“Quest’anno – ha detto Giovanna Maggiani Chelli – così come abbiamo fatto nei precedenti, abbiamo contattato questi sindaci chiedendo loro di partecipare alle nostre iniziative commemorative. Da loro, anche quest’anno, come nei precedenti, è arrivato solo un assordante silenzio, salvo che da parte del sindaco di Palermo. Perché, ancora, tutta questa ritrosia?”.
Maggiani Chelli ha anche detto di essere in attesa della risposta del presidente della Repubblica, al quale ha chiesto di partecipare alle commemorazioni.
L’associazione fra i familiari delle vittime della strage dei Georgofili, ha poi spiegato la presidentessa, si costituirà parte civile nei tre processi di mafia che si aprono a maggio tra Firenze e Palermo.
Nel capoluogo toscano c’è l’abbreviato per Cosimo D’Amato, accusato di aver fornito il tritolo per le stragi degli anni Novanta, e l’appello per Francesco Tagliavia, condannato quale esecutore delle stragi. In Sicilia si aprono i processi sulla Trattativa Stato-mafia.
Giovanna Maggiani Chelli ha poi ricordato le date: dal 21 al 23 maggio a Firenze il processo a Cosimo D’Amato, con rito abbreviato; il 27, a Palermo, processo sulla trattativa Stato-Mafia; il 29 a Palermo abbreviato per Calogero Mannino, sempre per la trattativa; il 31 a Firenze appello per Francesco Tagliavia.
Lascia un commento