Quello che l’arresto del sindaco di Brindisi dice.
Che la questione morale esiste, eccome, e significa una cosa semplice semplice: senza una tensione morale vigile e alta (e bisogna essere forti dentro), l’esercizio delle funzioni pubbliche scivola rapidamente nella corruzione.
Che la corruzione è come un virus che penetra nell’organismo sociale: quando lo invade, perché non rispondono gli anticorpi, allora diventa cultura, normale modo di pensare e di agire. Allora non si vede più: e a Brindisi non è il primo sindaco che finisce male.
Che la questione morale non riguarda il centrodestra ma anche il centrosinistra. Anzi Brindisi negli ultimi decenni ha avuto un solo sindaco lungimirante e onesto, un galantuomo. Si chiamava Mimmo Mennitti ed era della destra migliore.
Che anche la giustizia quando si trasforma in gogna mediatica, rischia di degenerare in barbarie.
Quelle immagini divulgate, a mezzo televisioni, dell’arresto ne sono un esempio. Fanno male.