“Scioglimento o accorpamento che dir si voglia, il Ministro Martina vorrà davvero essere ricordato come il Ministro delle politiche agricole e forestali sotto la cui responsabilità è stato di fatto cancellato il Corpo Forestale dello Stato, dopo quasi due secoli di storia?”.
Lo chiede la LAV dopo la conferma della volontà da parte del premier Renzi e del Ministro per la Pubblica Amministrazione Madia di procedere su questo punto nel Disegno di Legge in discussione nella Commissione Affari Costituzionali al Senato.
“Il CFS è una Forza di Polizia essenziale in uno Stato moderno, con poco personale rispetto ai tanti compiti sui quali comunque si distingue con positivi echi che superano anche i confini nazionali – afferma la LAV – un punto di riferimento insopprimibile per tutti gli italiani onesti, per la tutela degli animali e dell’ambiente. Il suo depotenziamento, di fatto, sarebbe un autogol per l’Italia civile e onesta, si può e si deve risparmiare su ben altro”.
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