Mi chiedo tutti i giorni se faccio abbastanza per Maikol, Genny, Luigi e per le altre… vittime innocenti.
Mi chiedo tutti i giorni se faccio abbastanza per provare a far sì che quello che è successo alla mia mamma ieri e a questi ragazzi oggi possa non succedere a nessuno di noi domani.
Mi chiedo tutti i giorni se ha senso lottare con pochi e sgangherati strumenti.
Ma finché avrò le forze sarà il solo pensiero della notte e del giorno.
Mi impegnerò senza sentire stanchezza e mi impegnerò finché lo Stato non garantirà alle persone quella autonomia di reddito che si traduce in dignità e che a cascata può portare all’emancipazione culturale e alla rottura dell’impoverimento diffuso di cui si nutre la camorra.
Lascia un commento