Davanti all’orrore di questi giorni, L’Europa deve restare unita di fronte al terrorismo di matrice islamica sapendo che le politiche adottate sin qui per gestire le crisi che agitano il Mediterraneo si sono rivelate inadeguate.
Quella di venerdì a Parigi ne è la prova più sconcertante, un episodio senza precedenti che dimostra con chiarezza quale sia la strategia dell’Isis: esportare la guerra quotidiana, il terrore, le bombe, le esplosioni e i morti nella nostra normalità. Metterci in una costante condizione di percepito pericolo, farci sentire insicuri.
A questo con coraggio e forza, con senso dello Stato e consapevoli delle libertà per cui abbiamo combattuto e dei diritti che come occidentali abbiamo conquistato, dobbiamo reagire, restando umani.
Voglio sottolineare quanto sia inutile e doloso prendersela con i rifugiati, con i disperati che attraversano i nostri mari e che sono anch’essi in fuga da quello stesso terrore che abbiamo visto a Parigi.
Immagini che scuotono e uniscono il mondo.