Omissis.
Silenzio intollerabile.
Non se ne parla, ma forse questa elezione europea è la più decisiva della storia.
Una specie di referendum sul futuro.
Perchè quest’Europa così com’è, non va.
Per nulla.
Da un lato le destre e i populismi dicono: esperimento fallito, basta con l’Europa, liberi tutti e ognuno per se.
Dall’altro le culture democratiche dicono: basta con quest’Europa degli egoismi nazionali e dell’austerità, una moneta da sola non fa l’unità, bisogna riprendere a guardare lungo verso l’integrazione politica vera, lo sviluppo sociale, la pace.
Da un lato il ritorno al passato. Che non c’è più.
Dall’altro uno scatto verso il futuro. Che va costruito, vincendo gli egoismi nazionali.
Un guado.
O si avanza o si arretra.
Non è un voto come gli altri.