Da oggi al 27 settembre si terrà “La Biennale delle memorie“, una manifestazione organizzata in due città: Matera e Martina Franca.

L’evento è stato curato dall’associazione Italiadecide, in collaborazione con l’Istituto dell’Enciclopedia Treccani.

Martin Franca e Matera, sono state scelte in base ad un percorso culturale che lega le due terre. Un filo che passa per l’antropologia, la civiltà della pietra e da medesime ispirazioni di carattere amministrativo, nel campo dei beni culturali.

La memoria è un asse conduttore di diverse discipline che s’intersecheranno nella tre giorni di manifestazioni.

Perché la memoria unisce: la musica, la letteratura, la medicina, la cinematografia, la genetica, l’astrofisica e la storia.

I temi che si vogliono affrontare sono: come ricordiamo? Perché ricordiamo? Quale ruolo ha le tecnologia nel ricordo? Quali sono le malattie che colpiscono la memoria?

Agli incontri parteciperanno autorità della cultura nazionale ed internazionale, docenti universitari, studiosi di centri di ricerca. Un raro momento di cultura interdisciplinare.

Per Matera, poi, rappresenta un’importante prova di lancio verso il 2019, quando sarà capitale europea della cultura.

La “Biennale delle Memorie”, vuole inoltre costruire un rapporto con gli insegnanti delle scuole, per uno sviluppo in tale ambito.

Il calendario è molto denso ed ogni iniziativa si svolgerà nel medesimo giorno di un evento che ha fatto storia.