Anche la corona è una farsa. Metafora del suo esistere. Non metterti un nido in testa ma delle vere spine di acacia.

Il suo “Movimento” autoritario, fascistoide, espulsionista e antidemocratico, il disco incantato dei neologismi di queste due grottesche figure da commedia dell’Arte che vengono ripetute come da un branco di pecore dai grillini che così, parlando come loro, sembrano tutti privi di una coscienza autonoma, schiacciati sotto il padre Padrone, e poi gli insulti a tutto e tutti e la mancanza di soluzioni quando si lanciano secchiate di merda in faccia alle Istituzioni, ai giornalisti, ai politici tutti facendone un unico involucro senza distinzioni, l’assenza di coerenza, del rispetto delle regole basiche e più elementari della civiltà e della buona educazione, per non parlare del dialogo, anche con gli avversari, perché quella, Signori, è la politica.

Questo è solo populismo facile, feroce e pericolosissimo, ormai svociato, iroso, spaventato da una sconfitta eppur già pronto ad un rilancio di aggressività da esportare in tutta l’Europa.

Tutto cio’, a me, fa orrore.

E poi… questa “Casta” chi l’avrà mai eletta. I grillini cos’hanno votato per gli ultimi vent’anni, non avevano visto? Non avevano capito? Eppure era tutto così chiaramente vergognoso a prima vista.

Dov’erano allora gli urlatori di piazza di oggi? Per 20 anni si sono votate le stesse persone. Berlusconi padrone di un’intero Paese mandato oggi in rovina. E’ una democrazia eletta dal Popolo questa. Non un Regime. Se c’è stato un responsabile è stato solo il Popolo Italiano.

Questo è quello che arriva visto da fuori. Non guardo la TV italiana da anni. Per vedere spezzoni di trasmissioni vado su Youtube. Leggo solo giornali, ogni giorno, e navigo su Internet. Il mio pensiero non è contaminato e probabilmente è vero, moltissime cose non le conosco perché la distanza non aiuta, ma anche ignorando tutto il resto, il solo sentire la parola “Vaffanculo” o “Vaffaday” in un paese come gli Stati Uniti in cui se dici la parola Fuck più di una volta in un film, diventi vietato ai minori di 13 anni, è per me, dal mio punto di osservazione, che ha un’angolazione davvero sideralmente opposta a quella da cui si vede il mondo dall’Italia, sconvolgente. Gli insulti continui A ME fanno venire i brividi.

Ripeto, tutto questo io lo vedo da un paese in cui la dialettica tra avversari non potrebbe MAI usare nemmeno uno degli insulti usati da Grillo. Un solo “fuck” all’avversario e Obama avrebbe perso le elezioni e oggi non sarebbe Presidente.

Vedere l’Italia e gli italiani come quelli che scrivono su questa pagina così rancorosi e incapaci anche all’ascolto o a mettersi in discussione, lamentandosi che non vengono ascoltati o compresi, eppure urlano parecchio e dicono sempre le stesse identiche cose con le stesse formule, è abbastanza singolare. Vedere un politicante con la farsesca e offensiva corona di spine in testa è come vedere Berlusconi che fa le corna nelle foto Istituzionali.

Sono buffonate da terzo mondo che mi ricordano alcuni paesi Sud Americani.

Dal mio punto di vista con un vaffanculo alle Istituzione si offendono 60 milioni di italiani.

Si offendono nel profondo, nella loro dignità, nella loro reputazione nel mondo, nel loro sempre più assente senso di civiltà e rispetto delle regole minime della convivenza e condivisione dello stesso Paese.

(Nota pubblicata da Gabriele Muccino sul suo profilo pubblico di facebook)